KORAN BURNING DAY - La mia riflessione.

11.09.2010 00:34

 

Si avvicina il fatidico giorno del tragico e triste 11 Settembre. La giornata in cui si ricorre l'11 settembre 2001.

Dall'11 settembre, la vita dei musulmani in Europa, America e in tutto il mondo, si è complicata molto. I problemi esistevano ancor prima, ma dopo questo giorno, le cose son divenute ancor più problematiche.

Il funzionario della Chiesa Protestante della Florida, il reverendo Terry Jones, ha annunciato nei giorni scorsi, che nella giornata dell'11 settembre, avrebbe bruciato una copia del Sacro Corano, come protesta contro chi (secondo ciò che lui dice, ma che non è stato dimostrato, dato che è stato verificato che questo attacco non proviene certo da terroristi pseudo-musulmani. Invito a guardare questo video, per quanto riguarda la verità dell'attacco alle Torri Gemelle) ha attaccato le Torri Gemelle, facendo una strage.Questo prete protestante, ha espresso una cosa tanto becera e infantile quanto pericolosa e denigrante nei confronti dei fedeli musulmani.

La rabbia che ha scaturito in tutto il mondo, non è certo una cosa minima e la cosa non è passata inosservata.
Ciò che questo prete vuole fare, mi ha davvero scombussolata e indignata. Avevo tutt'altro pensiero sui preti. Certo, non si generalizza, mai, però quello che ha affermato mi ha fatto pensare parecchio, oltre ad alterare i miei nervi.
Dato che il nostro amato profeta Muhammad (pbsdl) disse "Un uomo disse al Profeta (pace su di lui): Dammi un consiglio! Egli rispose: Non lasciarti andare in collera. L'uomo ripeté più volte la sua domanda e il Profeta rispose: Non lasciarti andare in collera." ho provato a riflettere e a calmare la mia ira funesta per capire come sia stato possibile che tali parole siano uscite dalla mente e dalla bocca di un Prete.

Ho pensato ad esempio, che mai un fedele musulmano dal meno praticante, al sapiente della religione musulmana, avrebbe potuto minimamente pensare di bruciare la Bibbia o la Torah. Perchè? Perchè non si è veri credenti musulmani se si arriva minimamente a pensar ciò. Perchè Gesù e Mosè sono Gente del Libro, cioè, sono i nostri profeti. Per noi, Gesù e Mosè non sono Dei bensì sono Profeti, che vanno rispettati  e la loro gente pure. Per questo, chi non li rispetta, non può essere ritenuto fedele musulmano.

Ho anche riflettuto sul fatto che a causa di questo prete, tutti hanno mirato la loro ira verso di lui ma non verso la chiesa o la religione cattolica, come giusto che sia. Ma se fosse successo il contrario? (cosa che non credo possa mai avvenire) Sicuramente, avremmo pagato le conseguenze tutti noi, tutti i musulmani, come stiamo facendo ora. Paghiamo le conseguenze di un attentanto, causato da persone che tutti dicono di essere terroristi islamici, ma non si guarda la realtà e non si vuole accettare la verità dell'accaduto. In questo modo, dopo 9 anni, eccoci ancora qui a subire accuse e diffamazioni gravi. Pensate che sia giusto tutto ciò?

Dovrebbero essere i sapienti delle religioni, gli esponenti di queste, a darci un bel esempio di convivenza civile. Ricordo che questo reverendo, vuol bruciare il Corano, senza averne mai letto neanche una parola. E' stato lui ad affermarlo!
Com'è possibile pensare tutto ciò, senza pensare che dalla mia e dalla sua religione si possono trarre insegnamenti di grande pace e convivenza civile? Non si pretende molto, si vuole semplicemente vivere senza aver le persone che temono te e la tua persona, per la tua appartenenza alla religione musulmana.

In questi anni, si è taciuto fin troppo, ci hanno disegnato come mostri usciti da caverne buie e gelide, in cerca di calore da bombe, incendi e altro. Se solo seguissimo la nostra religione, le cose andrebbero molto meglio, penso.

Il Messaggero di Dio (pbdsl) disse:

Muhammad (pbsdl) disse: "Chi di voi vede una cattiva azione, cerchi di correggerla con le sue mani, se non può, con la sua lingua e se non può, con il suo cuore - questo è il minimo della fede"